La Grafologia in Azienda

La Grafologia entra in Azienda

Nel processo di reclutamento e di selezione del personale per specifiche mansioni lavorative, il tema della competenza è di primaria importanza. Negli ultimi decenni la letteratura delle risorse umane ha proposto vari modelli teorici che hanno declinato in svariati modi il concetto di competenza, cercando di inseguire i cambiamenti e le esigenze del mercato del lavoro sempre più orientato alla motivazione , alla flessibilità e alla performance, soprattutto nel mondo dell’industria.

La triade della competenza

Sapere, saper fare, saper essere è in generale la triade che è alla base della competenza. La componente del “sapere” (hard skills) è quella più facilmente individuabile, perché riguarda le conoscenze acquisite attraverso la formazione scolastica e accademica e che include anche la conoscenza tecnologica e delle lingue straniere. Questa componente sembrerebbe essere quella di maggiore importanza, tuttavia nella realtà e spesso anche nella valutazione complessiva, risulta avere meno peso di quanto ci aspettiamo, in quanto è solo attraverso le altre abilità, altrimenti dette competenze trasversali (soft skills), che si può andare oltre la propria qualificazione. Tant’è vero che in molte aziende il colloquio conoscitivo-motivazionale precede il colloquio dei saperi. La competenza si sviluppa dunque in maniera determinante sul terreno del saper fare e del saper essere e il focus si sposta sui comportamenti della risorsa, come essa si organizza e reagisce nel gruppo di lavoro e di fronte alle difficoltà e alle criticità e come essa gestisce il proprio auto-sviluppo.

Il ruolo della grafologia

Nel contesto della ricerca e selezione del personale, la grafologia può inserirsi e operare con un contributo di valore che può minimizzare rischi e le incertezze del datore di lavoro. Attraverso la valutazione grafologica è possibile pronunciarsi puntualmente sulla congruenza delle caratteristiche del soggetto scrivente (il candidato)con quelle ricercate dal datore di lavoro. Non solo. Considerato che si assiste sempre più all’aumento dello stress tra la popolazione dei lavoratori, a causa di svariati fattori come la frustrazione di mancata carriera, il demansionamento, la demotivazione, la perdita del lavoro, ecc., nell’ottica della valorizzazione del capitale umano, la grafologia può aiutare il lavoratore e il datore di lavoro nel ricollocamento all’interno dell’azienda e nel mercato del lavoro.

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Donatella Streito

Grafoanalista negli ambiti di specializzazione generale (socio-familiare), educazione del gesto grafico, aziendale, perizia grafica giudiziaria. Iscritta all’Associazione Grafologi Professionisti (A.G.P.) e all’Associazione Grafologi Italiani (A.G.I.).